World of Work for Generation Z in 2025
La Generazione Z – composta da giovani nati tra il 1996 e il 2012 – rappresenterà un terzo della forza lavoro globale entro il 2030. Quasi tutti entreranno nel mercato del lavoro in un periodo caratterizzato da instabilità geopolitica, automazione e trasformazione digitale.
Secondo il Global Talent Barometer di ManpowerGroup, questa generazione manifesta esigenze specifiche e spesso contrastanti: è la fascia più incline a cambiare lavoro entro sei mesi (47%), ma anche quella meno sicura di trovare un’occupazione adatta alle proprie aspettative.
Per rispondere a queste sfide, le aziende stanno implementando strategie mirate: miglioramento delle tecnologie disponibili (76%), iniziative per il benessere sul lavoro (75%), flessibilità negli orari (73%), retribuzioni più elevate (73%) e focus sulla crescita professionale (73%).
Entro il 2030, la Gen Z sarà maggiormente abituata a modelli di lavoro ibridi o da remoto, dotata di competenze trasversali e digitali, e capace di reinventarsi continuamente in un mercato in evoluzione. Le organizzazioni dovranno investire in percorsi di sviluppo, recruiting basato sull’AI e culture aziendali inclusive che vadano oltre le etichette generazionali.


Quali sono le aspettative e i comportamenti della Generazione Z nei confronti del lavoro? Quali strategie stanno adottando le aziende per costruire ambienti in grado di attrarre, coinvolgere e trattenere i giovani talenti?